Perché invitiamo a votare Cacciari
La vittoria dell’ex sindaco può stimolare una fase nuova nella vita politica nazionaledi Società Aperta - 15 aprile 2005
Quello da esprimere domenica 17 aprile non è un voto per un partito o raggruppamento politico, preferiti a priori, ma una scelta che riguarda il futuro di una delle città più importanti del mondo. Per amministrare bene occorre innanzi tutto pragmatismo, senso di responsabilità e un metodo nuovo che coinvolga tutti i settori moderni e socialmente avanzati del territorio. Per questo, Società Aperta – movimento d’opinione che si batte contro il declino e per il superamento di questo bipolarismo, nella prospettiva di una Terza Repubblica e della creazione degli Stati Uniti d’Europa – appoggia il programma di azione riformatrice, di innovazione e di sviluppo e di partecipazione liberale dei cittadini alle istituzioni, presentato da Massimo Cacciari.
Società Aperta avverte la responsabilità di dire ai veneziani e al Paese che l’elezione di Massimo Cacciari a Sindaco di Venezia non rappresenterebbe solo una chance di buongoverno della città, afflitta da mali storici e alla vigilia di scelte decisive, ma anche il più avanzato esperimento politico di valenza nazionale mai realizzato nella Seconda Repubblica. La scelta di Cacciari in alternativa a Felice Casson, il suo impegno a delimitare a sinistra, con l’esclusione di Rifondazione Comunista e dei Verdi, il perimetro della sua eventuale maggioranza, l’indicazione che dai riformisti del centro-destra è venuta in questi giorni a suo favore, l’appello al voto del presidente degli industriali veneziani Paolo Scaroni, sono tutti segnali del fatto che il voto a Cacciari va ben oltre i confini di Venezia e il suo successo può segnare l’inizio di una nuova stagione politica di “revisione” del bipolarismo all’italiana.
Società Aperta e il suo Circolo di Venezia vogliono essere un punto di riferimento per coloro che, anziché rassegnarsi al disimpegno o al qualunquismo dell'antipolitica, desiderano contribuire alla nascita di una nuova stagione della vita politica, e sottolineano come i veneziani, con il loro voto, potrebbero contribuire a stimolare tutti gli italiani verso questa direzione di impegno e di assunzione di responsabilità per sè e per le generazioni future.
L'EDITORIALE
DI TERZA REPUBBLICA
Terza Repubblica è il quotidiano online fondato e diretto da Enrico Cisnetto nato nel 2005 dall'esperienza di Società Aperta con l'obiettivo di creare uno spazio di commento indipendente e fuori dal coro sul contesto politico-economico del paese.